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P.O.F. |
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PIANO OFFERTA FORMATIVA
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La scuola italiana, già da tempo, è coinvolta in un processo di radicali innovazioni. A tutti gli istituti scolastici è stata legalmente riconosciuta l'autonomia progettuale, didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, a partire dal 1° settembre 2000. Si tratta di un cambiamento che porta ad un decentramento e alla creazione di istituzioni scolastiche autonome nei processi decisionali. La motivazione di fondo di quanto accade sta nella consapevolezza che non è più possibile governare dal centro in maniera efficace, da parte del Ministero dell'Istruzione, le migliaia di scuole diffuse sul territorio nazionale. Inoltre, è necessario che le singole scuole, per migliorare la qualità del servizio offerto, rispondano ai bisogni peculiari provenienti da realtà economiche e socio-culturali, diversificate tra loro. L'Autonomia consente alla scuola, infatti, di elaborare un proprio curricolo, esercitando il diritto di organizzare il servizio formativo per i "suoi"
alunni, nel rispetto degli effettivi bisogni emergenti dal contesto in cui la scuola opera. I principi e le finalità, gli obiettivi da perseguire, i curricoli disciplinari, i progetti per l'integrazione dell'offerta formativa, i modi e i tempi delle attività didattiche di ciascuna scuola sono racchiusi nel P.O.F. "PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA". Esso diventa, pertanto, "Documento fondamentale", costitutivo dell'identità culturale e progettuale della singola istituzione scolastica. Un documento che concretizza il valore della TRASPARENZA e della COMUNICABILITA' dell'Istituzione scolastica all'esterno. Il genitore, infatti, deve conoscere la scuola alla quale iscrive e affida il proprio figlio, condividerne le scelte educative e gli obiettivi formativi, apprezzare il piano dell'offerta di formazione proposto, nelle sue molteplici articolazioni.
Ecco, di seguito il P.O.F della nostra scuola in sintesi,
mentre, la versione completa è scaricabile su.
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FINALITA' EDUCATIVO-DIDATTICHE |
Il successo formativo degli alunni è il principale obiettivo della Scuola dell'Autonomia. Pertanto, è prioritario impegnarsi nella costruzione di una valida piattaforma culturale e valoriale per la formazione delle nuove generazioni.
In considerazione di tale finalità e del contesto in cui opera la scuola, sono stati individuati i seguenti ambiti di intervento:
- Integrazione alunni stranieri
- Integrazione alunni diversamente abili e in situazione di svantaggio socio-culturale
- Continuità e orientamento
- Potenziamento degli apprendimenti di base
- Educazione alla Cittadinanza attiva, democratica ed europea.
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CURRICOLO OBBLIGATORIO |
I docenti della Scuola hanno individuato, all'interno del Piano annuale di studio, gli obiettivi specifici di apprendimento, le competenze da acquisire e le relative prestazioni attese al fine di garantire gli strumenti cognitivi e sociali che ogni alunno deve possedere per essere in grado di inserirsi efficacemente nelle diverse situazioni e ambienti in cui si trova a vivere ed operare oggi e domani.
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PERCORSI TRASVERSALI |
Le Indicazioni Nazionali stabiliscono che "al termine della classe quinta la scuola organizza per lo studente attività educative e didattiche che hanno lo scopo di aiutarlo a trasformare in competenze personali conoscenze e abilità" legate all'Educazione alla Cittadinanza, stradale, ambientale alla salute, alimentare e all'affettività.
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LE ATTIVITÀ FACOLTATIVE-OPZIONALI |
Solo per le classi V,
accanto alla quota oraria riferita al curricolo obbligatorio
(891 ore) il decreto attuativo della Riforma (D. Lgs n.
59/2004) dispone l'inserimento di una quota oraria facoltativa/opzionale
(99 ore) che ogni Istituzione Scolastica è chiamata a
progettare e a condividere con le famiglie, affinché si
realizzi la personalizzazione degli apprendimenti. Le
attività facoltative si svilupperanno secondo le modalità
della didattica laboratoriale per gruppi di livello, di
compito ed elettivi e riguarderanno tre specifiche aree
di intervento:
- Area della comunicazione
- Area logico-matematica
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SPAZI |
Oltre allo spazio-aula, agli spazi scoperti, i Plessi dispongono di spazi attrezzati per attività quali:
- spazi ricreativi (scuola dell'Infanzia)
- palestra
- aula multimediale e postazioni mobili con collegamento ad Internet (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado).
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CONTINUITA' |
La Scuola, oltre ad accogliere le proposte
provenienti dalle scuole di riferimento (dell'Infanzia
e Secondaria di 1° Grado), ha definito un proprio piano
di intervento. Il progetto coinvolge sia i docenti sia
gli alunni e si prefigge di raggiungere i seguenti traguardi:
- Prevenzione ed individuazione delle eventuali difficoltà che possono insorgere nel momento del passaggio da un ordine all'altro di scuola;
- Affermazione del diritto di ogni bambino ad un percorso formativo organico e completo;
- Promozione di uno sviluppo articolato e multidimensionale nel rispetto delle identità di ognuno e delle peculiarità di ogni scuola.
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VIAGGI D'ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE |
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La scuola considera i viaggi d'istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni culturali, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, a campionati o gare sportive, i gemellaggi con scuole nazionali ed estere, parte integrante e qualificante dell'offerta formativa momento privilegiato di conoscenza, comunicazione socializzazione.
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LA NOSTRA SCUOLA |
Dell'Istituto Comprensivo
"Musti-Dimiccoli" di Barletta fanno parte un
plesso di Scuola primaria, ubicato in Via Palestro, due
plessi di Scuola dell'infanzia che hanno sede in Via Enrico
De Nicola e in Largo 2 Giugno e un plesso di Scuola Secondaria
Superiore di I grado che ha sede in Via Mura del Carmine.
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BISOGNI FORMATIVI |
La costruzione di un progetto formativo credibile ed efficace presuppone, anche, la conoscenza delle aspettative e delle richieste che provengono dalla realtà territoriale in cui la scuola opera In tale ottica, dall'anno scolastico 2006/07, in continuità con gli anni scolastici precedenti, l'azione progettuale del Circolo sarà tesa a sviluppare interventi educativo/didattici e percorsi educativo/didattici finalizzati a:
- Promuovere lo star bene a scuola attraverso un'azione educativa volta al riconoscimento dei bisogni del bambino in situazione di difficoltà, delle sue emozioni e dei suoi sentimenti;
- attivare interventi di recupero e di sostegno cognitivo;
- Favorire l'apprendimento personalizzato e, se necessario, individualizzato, organizzando un ambiente che offra stimoli differenziati attraverso l'uso integrato di risorse interne ed esterne alla scuola
- Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità;
- Fornire agli alunni le competenze metacognitive per "imparare ad apprendere";
- Promuovere l'educazione al saper, al saper fare e al saper essere;
- Valorizzare la cultura di provenienza degli alunni stranieri, come patrimonio a disposizione di tutti e come stimolo per la realizzazione di una società multietnica;
- Educare a convivere con la diversità, considerandola ricchezza.
- Promuovere negli alunni il senso della cittadinanza attiva quale responsabilità rispetto al proprio agire, cultura dell'impegno e della solidarietà, capacità di esprimere le proprie idee;
- Far percepire la scuola come luogo di riferimento culturale della comunità, in cui sviluppare il senso di appartenenza a una cittadinanza agita sui valori della democrazia partecipata.
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LA VALUTAZIONE |
Si è stabilito di procedere a specifiche attività di monitoraggio, verifica, valutazione intermedia e finale sulla ricaduta degli esiti formativi nel processo di crescita culturale e personale degli alunni. Attraverso griglie di osservazione oggettive, si valuterà il livello delle conoscenze e abilità acquisite da tutti gli alunni sui saperi di base al termine del primo e del secondo quadrimestre
Inoltre, si elaboreranno dei questionari di valutazione riferiti a tre campi di indagine:
- la qualità della progettualità offerta
- l'adeguatezza delle risorse professionali e materiali impiegate;
- il livello di partecipazione degli alunni, dei docenti, dei genitori alle attività educative e formative attuate:
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"COMUNICARE PER UNA PARTECIPAZIONE DI QUALITÀ" |
Per la scuola autonoma e riformata la comunicazione è un fattore strategico perché è con essa che ogni Istituzione Scolastica palesa gli indirizzi programmatici ai soggetti interni ed esterni della scuola.
Operativamente, la scuola si propone di realizzare le seguenti linee di azione:
- illustrare i documenti più importanti della Scuola (Regolamento, Carta dei Servizi, Piano dell'Offerta Formativa);
- aggiornare il SITO WEB della scuola;
- creare uno "SPORTELLO GENITORI" ;
- Informare i genitori, attraverso materiale informativo o riunione, dei progetti che coinvolgono i propri figli;
- Predisporre spazi espositivi all'interno della scuola dei lavori svolti dalle classi.
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